lunedì 19 ottobre 2015

La casa di Oscar Niemeyer





"Non è l'angolo retto che mi attrae né la linea diritta, dura e inflessibile, creata dall'uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio Paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell'oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna amata".

                                                                                                          Oscar Niemeyer


Tra le varie case in cui ha vissuto Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro 1907 - Rio de Janeiro 2012),  descritte nel suo libro "Casas onde morei" (Case dove ho vissuto), la Casa das Canoas, a Rio de Janeiro, è senz'altro quella più famosa: l'architetto brasiliano la creò tra il 1951 e il 1953 per andarci a vivere con la sua famiglia. E' un capolavoro nelle sue linee curve e pulite, e nella semplicità ed eleganza delle forme che si avvolgono nello spazio.

In una recente intervista al "Paìs" dello scorso luglio, la sua grande ammiratrice, Zaha Hadid, anch'essa vincitrice del prestigioso premio Pritzker per l'architettura (prima donna a vincerlo nel 2004; Niemeyer lo aveva vinto nel 1986) parlava del "talento innato per la sensualità" di Niemeyer, dovuto alle linee morbide delle sue creazioni architettoniche costruite con il cemento armato che dànno l'impressione che i suoi progetti siano venuti fuori da un tratto continuo sul foglio che non conosce sforzi, né interruzioni, né correzioni.




Dei suoi disegni aveva dichiarato: "Preferisco la curva arrotondata. E' simile alla forma umana. Un giorno Le Corbusier mi ha detto: quando disegni hai le montagne di Rio davanti agli occhi".

Era nato il 15 dicembre 1907 a Rio de Janeiro, in una famiglia borghese di origini portoghesi, tedesche e arabe. Il cognome che finirà per adottare, Niemeyer, è quello della madre ed è tedesco. Durante gli anni della dittatura in Brasile (1961-1985), lui, comunista, fu costretto ad espatriare in Europa, a Parigi. Con la vincita del premio Pritzker nel 1986, poté ritornare finalmente nel suo paese. La sua fama internazionale è dovuta alla progettazione, tra gli innumerevoli lavori, del palazzo delle Nazioni Unite a New York, e alla creazione insieme all'urbanista Lucio Costa della città di Brasilia di cui progettò i principali edifici.




Quando muore, a 104 anni, dieci giorni prima di compiere i 105 anni,  la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, fissa tre giorni di lutto nazionale e lamenta la scomparsa di uno dei "geni" del Brasile, uomo "rivoluzionario" che ha sempre sognato una società più egualitaria. I funerali si sono svolti nel palazzo presidenziale di Brasilia che lui stesso aveva progettato.
Lascia oltre 600 opere eseguite nell'arco di circa 70 anni di lavoro, di cui diverse sono in Europa. In Francia, dove aveva vissuto molti anni, quando era fuggito dalla dittatura nel suo paese, ha lasciato una ventina di edifici, tra cui la famosa sede del partito comunista a Parigi (1965).











CASA DAS CANOAS
Fondazione Niemeyer. Rio de Janeiro
Info: La Casa das Canoas è proprietà privata della famiglia Niemeyer ma è visitabile. Al momento ci sono dei lavori di manutenzione e la casa è chiusa. La riapertura è prevista per dicembre 2015.
Sito web:    http://www.niemeyer.org.br/fundacao/locais/casa-das-canoas