giovedì 28 novembre 2013

La casa-museo di Joaquin Sorolla a Madrid


                                                      

C'è una casa-museo a Madrid che da sola vale un viaggio. Si tratta della dimora di un celebre pittore, Joaquin Sorolla, conosciutissimo all'estero ma ancora poco noto in Italia. La prima mostra dedicata a questo artista valenciano è stata organizzata nel 2012 al palazzo dei Diamanti a Ferrara ed ha raccolto una grossa affluenza di pubblico. Sorolla (1863-1923), insieme a Boldini e Sargent, per citarne solo due, è uno dei massimi esponenti della Belle Epoque. I suoi quadri hanno la caratteristica di essere inondati di luce. Una luce accecante che supera persino quella delle tele di Turner e che è la luce mediterranea delle spiaggie di Valencia; tra tutte, quella del Cabanal merita di essere ricordata, in quanto gli era particolarmente cara.

Le tele sono perlopiù di grandi dimensioni, il che supponeva un intenso lavoro fisico, dato che Sorolla dipingeva quasi sempre "en plein air" come tanti artisti impressionisti, nei confronti dei quali si è però mostrato spesso critico, rivendicando il suo afflato per la tradizione naturalistica. Era nato solo diciotto anni prima di Picasso eppure, se quest'ultimo aveva rivoluzionato l'arte del XX secolo, Sorolla invece rimane saldamente ancorato alla tradizione. Raggiunse una grandissima notorietà in vita: tra il 1900 e il 1910 era conosciuto più di Picasso. Quando espose i suoi quadri alla Royal Academy di Londra, nel 1908, fu accolto come "il più grande pittore vivente". Poi, dopo la sua morte, rimase per un lungo periodo dimenticato per essere riscoperto in seguito.



La casa-museo di Madrid è stata costruita tra il 1910 e il 1911: il magnifico atelier ne costituisce la parte più interessante e consta di tre stanze allineate l'una nell'altra. E' accessibile direttamente dal giardino della casa. Vi sono cavalletti, pennelli, palette e colori che, oltre alle numerose tele affisse alle pareti e agli oggetti personali appartenuti al pittore, generano la sensazione che Sorolla vi abbia lavorato fino a qualche ora fa e che si sia momentaneamente allontanato..

L'interesse per Sorolla non fa che crescere, così come le sue quotazioni sul mercato dell'arte. Il quadro "Pescatori valenciani" del 1885 è stato venduto da Sotheby's, nel novembre 2012, per la cifra record di 4,65 milioni di Euro. Oltre alla casa-museo di Madrid, le sue opere possono essere ammirate nella sua città natale, Valencia, il cui museo di Bellas Artes possiede un'intera sala monografica con 42 opere del'artista. 

Secondo un articolo apparso su "El Paìs" lo scorso 15 ottobre, la Fundacion Bancaja che possiede 16 opere dell'artista valenciano ospiterà il prossimo anno un nuovo museo Sorolla a Valencia. E così Valencia aspetta il ritorno del suo artista più famoso.








Informazioni:

Sito web: http://www.museosorolla.mcu.es
Orario: aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, domenica e festivi, dalle 9.30 alle 20.00
Indirizzo: Via General Martinez Campos, 37 - 28010 Madrid 
Tel: 0034 91 3101584
Fermata metro: Iglesias

2 commenti:

  1. Adoro Sorolla. Ho avuto la fortuna di visitare la mostra che gli ha dedicato Milano, lo scorso anno, e - qualche giorno fa - ho visitato la sua stupenda casa-museo a Madrid!

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    1. Ciao Maria, anch'io adoro Sorolla: in questo momento c'è una mostra dedicata a lui alla Real Academia de Espana a Roma e non vedo l'ora di andarci!

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