domenica 9 febbraio 2014

La casa di Georgia O'Keeffe






"Nessuno vede i fiori - realmente - sono troppo piccoli - non abbiamo tempo, come per avere un amico.... Così mi sono detta - dipingerò quello che vedo - quello che il fiore è per me, ma lo dipingerò in grande e loro si sorprenderanno a perdere il loro tempo guardandoli - riuscirò a far sì che persino gli indaffarati newyorkesi si soffermino a vedere quello che io vedo dei fiori.."
  
                                                                                                                Georgia O'Keeffe


Durante la sua lunga vita, durata quasi un secolo, Georgia O'Keeffe (1887-1986) ritrasse spesso i fiori del deserto. Si tratta di tele di grandi dimensioni in cui il pistillo, ovvero l'apparato riproduttivo del fiore, è ingigantito, costituendo quasi un'entità a sé stante e autonoma. Il riferimento ai genitali è esplicito ma c'è dell'altro, c'è la ricerca delle sensazioni attraverso il corpo e i suoi organi tattili.

Rimasta lontana dalle correnti artistiche del suo tempo, fedele a sé stessa e alla sua visione del mondo, O'Keeffe ha ritratto le forme essenziali e primitive della natura. Nel 1916 incontra il celebre fotografo Alfred Stieglitz che le allestisce la prima mostra nella sua galleria d'arte; si sposano qualche anno più tardi, nel 1924.


Ma è dopo la morte di lui, nel 1946, che Georgia O'Keeffe si reca nel New Mexico a vivere: il paesaggio e i luoghi sono una fonte d'ispirazione per il suo lavoro. Ad Abiquiu c'è la sua nuova casa, dove si trasferisce lasciando New York e rimanendovi fino al 1984, quando, due anni prima della sua morte nel 1986, andò a vivere a Santa Fe. Il 1946 è anche l'anno in cui il MOMA (Museum of Modern Art) di New York le dedicò una mostra sul suo lavoro: fu la prima esposizione dedicata ad una donna artista.



La casa di Abiquiu è stata per lei amore a prima vista: infatti la scoprì agli inizi degli anni '30, durante un viaggio nel New Mexico, ma riuscì ad acquistarla dall'Arcidiocesi cattolica di Santa Fe, solo nel 1945, dopo circa un decennio di tentativi. Era una casa in rovina e per i quattro anni successivi all'acquisto, O'Keeffe si dedicò al suo restauro che fu supervisionato dalla sua amica, Maria Chabot. Sorge  su un promontorio sopra la strada principale e possiede una vista mozzafiato sulle montagne che fanno da scenario e che Georgia amava dipingere. La cucina, la camera da letto e lo studio di 5 000 m2 hanno delle finestre enormi che danno sull'esterno.


Nel 1977 il presidente americano, Gerald Ford, le assegnò la Presidential Medal of Freedom, la più alta onoreficenza per un cittadino americano. Il 6 marzo 1986, a Santa Fe, nel New Mexico, Georgia si spense a 98 anni. Tre anni dopo, nel 1989, la Georgia O'Keeffe Foundation divenne proprietaria e manager della casa di Abiquiu, che costituisce una delle più importanti case-studio di artisti del novecento, con oltre 1000 opere dell'artista. Tra i vari soggetti rappresentati, oltre ai famosissimi fiori, vi sono paesaggi, nature morte, nudi e paesaggi urbani, quadri astratti e crani animali sbiancati dal sole del deserto. O'Keeffe è riconosciuta come una delle madri del modernismo americano e conta tra le più influenti artiste del XX secolo.







INFORMAZIONI:

Indirizzo:
217, Johnson Street
Santa Fe, New Mexico 8750
Orari:
Domenica/Giovedì  10.00 - 17.00
Venerdì 10.00 - 19.00

Sabato 10.00 - 17.00
Email: info@okeeffemuseum.org



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